Tutti i genitori sanno quanto può essere difficile convincere i propri figli a mangiare verdura. Bisogna sempre ricordare che le verdure contengono molte vitamine ed elementi essenziali per la loro crescita. Perciò, in quest’articolo ti insegneremo alcuni trucchi che ti aiuteranno a rendere la verdura più attraente agli occhi dei bimbi.
Omogeneizzati, pappette, purè, creme o frullati. Cuociamo la verdura, la mettiamo nel frullatore e mamma o papà premono il tasto di accensione. Semplice, no? Affinché le verdure mantengano tutte le loro proprietà è consigliabile cuocerle al vapore o mangiarle direttamente crude. Certo, dovremo prima assicurarci che la verdura che intendiamo mangiare si possa consumare cruda. Certe vanno per forza cotte, ma il numero di quelle che possono essere mangiate crude è impressionante. Il trucco è toglierle qualche minuto prima dal frigo, per poterle tagliare o frullare con più facilità. Come dei maghi poi faremo sparire tutte le forme con il frullatore, che poi sono la parte della verdura che più inorridisce i bambini. Le pappette, il purè o le creme ci permettono di celare il sapore amaro e insipido di molte verdure, con uno più dolce grazie all’aggiunta di carote, barbabietole o anche datteri.
Alchimia in cucina. Ogni ingrediente può essere trasformato in oro, ma bisogna sempre trovare la combinazione corretta. Il trucco qui sta nel creare condimenti, contorni e salse di ogni tipo. Tutto quello che ti viene in mente per rendere il piatto più attraente agli occhi dei tuoi figli. Per esempio, invece di preparare dei tristi pezzi di cavolfiore da soli, decorali con una salsa gustosa di formaggio e vedrai con che rapidità li mangeranno! Preparare delle salse caserecce come la maionese non è così difficile e richiede davvero pochi minuti del nostro tempo, con il gran vantaggio che potranno rendere una vera delizia le verdure per gli occhi e il palato dei tuoi bimbi. Non li piacciono i fagiolini? Nessun problema, se li inserisci in un’insalata russa con maionese fatta in casa ne andranno matti. Non vogliono mangiare carote? Prova a grattugiarle e ad aggiungere un po’ di mele e cannella. Un piccolo condimento può proprio essere quello che ci vuole a volte. I limiti saranno solo quelli della tua immaginazione.
Momenti condivisi. Preparare da mangiare velocemente mentre tuo figlio sta guardando i cartoni animati o sta giocando a volte è pratico, ma di solito non suscita molto appetito. E se cucinare diventasse un’esperienza condivisa tra voi due? Su Materlu abbiamo un bellissimo racconto, “Il grande chef”, che insegna quanto è divertente preparare da mangiare insieme. I bambini senza dubbio potranno servire da aiutanti per lavare la verdura, impanare le crocchette o battere la crema, per esempio. Se li assegnerai dei compiti in cucina, ovviamente sempre adatti alla loro età e tenendo a mente la sicurezza, si sentiranno più importanti e anche più artefici del risultato finale. Lavorare insieme fa fare anche molte risate, che, a loro volta, danno appetito. In più, fare qualcosa insieme a mamma o papà è ciò che più rende felici i bambini. Infine, anche il solo rimanere in cucina a odorare gli aromi, a maneggiare gli ingredienti e, ovviamente ad assaporare i piatti aprirà il loro appetito. I piccolini si metteranno subito a sedere per mangiare i frutti del loro lavoro!
Marketing. Questo sì, bisogna saper vendere il prodotto. Possiamo dare nomi simpatici alle nostre creazioni e, invece di versarle semplicemente nel piatto, possiamo dare delle forme più divertenti. Esempio, tagliare finemente la carota e farla diventare una faccina sorridente, un fiore o un simbolo del loro supereroe preferito sopra una crema. Crea il piatto in un campo da battaglia, dove i fagiolini verdi e le patate lottano per ottenere la maggior quantità di uovo. Un’altra buona idea consiste nel rendere tuo figlio un esperto. Prepara un piatto con vari ingredienti e chiedi di gustarlo attentamente, assegnandogli dei punti nelle seguenti categorie: sapore, colore, forma, dolcezza, intensità, croccantezza, ecc. Ovviamente per poter avere una loro opinione dovranno prima assaggiarlo. Prendere in considerazione il loro commento non solo ti aiuterà a conoscere tutte le verdure di loro gradimento, ma rinforzerà anche il vostro rapporto e aiuterà anche i piccoli ad aumentare la loro autostima.
Con il cibo non si gioca… o forse sì? Prova a unire la necessità di mangiare verdure con il gioco: se ci metti un pizzico di divertimento, il piatto sarà sicuramente più invitante. Siediti a tavola con tuo figlio davanti ai piatti a fatevi una serie di domande e risposte: chi sbaglia un’addizione o una parola in inglese deve mangiarsi il pezzo di verdura che non sopporta. Dovrai probabilmente far vincere di proposito tuo figlio, per non rendere il gioco noioso. Altrimenti puoi mettere in palio una ricompensa da dare a fine pasto e aggiungere anche un regalino extra se il piccolo si mangia tutta la verdura del piatto. Il premio potrebbe essere la lettura di un libro insieme mentre quello extra un gelato da offrire durante la lettura. O fai un gioco alla cieca: benda gli occhi dei bambini e fai loro indovinare quello che stanno mangiando. Non è così facile come sembra, perciò è probabile che dovranno mangiare tanto prima di dare una risposta giusta. Il semplice fatto di prendere il cibo senza vederlo è già una sfida divertente (consiglio: i capi bianchi non sono un abbigliamento consigliato). Inoltre fare a meno della vista aumenta la percezione del gusto e dell’olfatto, che darà un sapore gustoso anche ai piatti più insipidi.
Questo non è un articolo medico con consigli completi sull’alimentazione, ma sicuramente ti darà qualche ispirazione per preparare piatti di verdura indimenticabili per i tuoi bambini. In ogni caso, se a un certo punto avrai un blocco di creatività, non esitare a leggere uno dei libri di Materlu: risvegliano l’immaginazione degli adulti tanto quanto quella dei più piccoli.